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Facciamo RECENSIONI DI BLOG: quelli più visitati, quelli dei grandi giornalisti, quelli che fanno opinione, quelli di denuncia, quelli sugli argomenti più improbabili, quelli che raccolgono filmati o fotografie... Un viaggio attraverso le infinite declinazioni del blog, per scoprire quante informazioni diverse si possono condividere con uno strumento di facile utilizzo e accessibile a tutti. Perchè per essere un blogger basta un computer e la voglia di raccontare.
(14 marzo 2006)

venerdì, marzo 31, 2006

GIOVANI E IL LAVORO: VOGLIAMO VALERE DI PIU'


http://www.generazione1000.blogspot.com

Ho scoperto questo blog e il suo relativo sito (
http://www.generazione1000.com) leggendo un articolo sul Corriere che citava un articolo in prima pagina sull'International Herald Tribune sui precari italiani, tematica sottovalutata dalla attuale campagna elettorale.

"Generazione 1.000 Euro" è una community virtuale che nasce per mano di due giovani trentenni: Antonio Incorvaia, architetto, e Alessandro Rimassa, giornalista e autore TV. A maggio uscirà anche un libro per Rizzoli, di cui si può scaricare dal sito il primo capitolo in versione PDF.

Nel blog ci sono le storie di quattro Milleuristi: Claudio, Rossella, Alessio e Matteo che convivono a Milano e affrontano le problematiche comuni ai giovani lavoratori d'oggi: contratti a termine, stipendi miseri per le proprie quafiche, interminabili attese, frustrazioni...

E allora questa volta vorremmo proprio che voi lettori, che presumo siate, come noi, giovani con tante aspirazioni ma anche con timori per il futuro data la magra situazione attuale, diciate la vostra su questo tema: lavoro, formazione, innovazione.

Perché sappiamo che se non si punta sui giovani non c'è sviluppo per un paese.

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ah perfetto, la precarietà è così elevata che per sfogarsi i giovani creano pure un blog. Mamma mia che mondaccio, d'altra parte è al prima volta che c'è un'inversione di tendenza generazionale, in cui sono i "vecchi" ad aiutare i giovani che non ce la fanno, che saltano come cavallette ad un contratto all'altro. Ed il precario è diventata la regola per poter lavorare, senza un appiglio per il futuro. Generazione 1000? ma assicurati o no? Perchè se non sono assicurati è come percepirne 500. Così non si può andare avanti, lo reclamo che ho, dopo tante lacrime e sudore, anni a sacrifici, spalle coperte almeno per il lavoro, che il prossimo governo che uscirà fuori dalle elezioni dovrà tenere conto di ricucire il divario generazionale che si è creato, se non vuole che si ripeta anche in Italia quello che è successo in Francia. Alla prossima

venerdì, marzo 31, 2006 9:32:00 PM

 
Blogger Elisewin said...

Brava Lala. Hai trovato un blog davvero interessante da commentare.

domenica, aprile 02, 2006 1:14:00 PM

 
Blogger Unknown said...

Noi come programma della webtv universitaria del Politecnico abbiamo indagato sull'argomento chiedendo direttamente agli studenti e poi facendo rispondere alcuni esperti...ecco il link...http://www.ondequadre.polito.it/podcast_video.php?id_programma=1&id_puntata=183

lunedì, febbraio 07, 2011 1:26:00 AM

 
Blogger uniroma.tv said...

Presentati a Palazzo Valentini i risultati e gli obiettivi raggiunti dall'Osservatorio permanente sulla formazione continua.
Al seguente link il nostro servizio:

http://www.uniroma.tv/?id_video=18353


Ufficio Stampa di Uniroma.TV
info@uniroma.tv
http://www.uniroma.tv

mercoledì, marzo 16, 2011 2:26:00 PM

 

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