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Ricerca personalizzata

Facciamo RECENSIONI DI BLOG: quelli più visitati, quelli dei grandi giornalisti, quelli che fanno opinione, quelli di denuncia, quelli sugli argomenti più improbabili, quelli che raccolgono filmati o fotografie... Un viaggio attraverso le infinite declinazioni del blog, per scoprire quante informazioni diverse si possono condividere con uno strumento di facile utilizzo e accessibile a tutti. Perchè per essere un blogger basta un computer e la voglia di raccontare.
(14 marzo 2006)

martedì, maggio 23, 2006

IL BLOG MATEMATICO


http://alpha01.dm.unito.it/personalpages/cerruti/mathblog.html

“La matematica non sarà mai il mio mestiere…”, così cantava Antonello Venditti in “Notte prima degli esami” e chissà quanti studenti hanno condiviso questo pensiero davanti a formule, logaritmi, equazioni.

Il mondo dei blog, però, non si fa spaventare nemmeno dalla matematica.

La blogosfera, infatti, è un universo in continua espansione e vario quanto sono vari gli interessi dei navigatori di Internet.

Il “Blog matematico” è un’idea di Umberto Cerruti, docente dell’università di Torino.
Il blog viene aggiornato una volta al mese e purtroppo non esiste la possibilità di lasciare commenti diretti, ma solo tramite posta elettronica.

Merita una visita innanzitutto per rendersi conto di quante declinazioni può avere un blog e poi perché si possono trovare riflessioni interessanti che collegano la matematica con discipline all’apparenza distanti dal mondo dei numeri.

E’ questo il caso dell’ultimo post: un’interessante riflessione matematica sull’effettiva democrazia dei nostri sistemi di votazione.
Difficile da capire per i non studiosi, ma di indubbio valore.

12 Comments:

Blogger ...Lalina... said...

blog interessante, ma che confusione!! forse sarebbe da riorganizzare la grafica!!!

martedì, maggio 23, 2006 4:57:00 PM

 
Anonymous Anonimo said...

C'ha ragione Lalina (bel nome!). Visitare quel blog mi ha fatto venire in mente una storiella.. che vi propongo! Ciao.

Un professore di termodinamica ha assegnato un'esercitazione a casa agli studenti del suo corso di laurea. Il compito consisteva in una domanda:

"L'inferno e` esotermico (libera calore) o endotermico (assorbe calore)? Sostenete la risposta con delle prove".
La maggior parte degli studenti ha cercato di dimostrare le proprie convinzioni citando la legge di Boyle (un gas si raffredda quando si espande e si riscalda quando viene compresso), o alcune sue varianti.

Uno di loro, tuttavia, ha scritto quanto segue.
"Innanzitutto, dobbiamo sapere come cambia nel tempo la massa dell'inferno. E quindi abbiamo bisogno di stabilire i tassi di entrata e uscita dall'inferno delle anime. Credo che possiamo tranquillamente assumere che, quando un'anima entra all'inferno, non è destinata a uscirne. Quindi, nessun'anima esce. Per quanto riguarda il numero di anime che fanno il loro ingresso all'inferno, prendiamo in considerazione le diverse religioni attualmente esistenti al mondo. Un numero significativo di esse sostiene che se non sei un membro di quella stessa religione andrai all'inferno. Siccome di queste religioni ce n'e` più di una, e visto che le persone abbracciano una sola fede per volta, possiamo dedurne che tutte le persone e tutte le anime finiscono all'inferno. Dunque, stanti gli attuali tassi di natalita` e mortalita` della popolazione mondiale, possiamo attenderci una crescita esponenziale del numero di anime presenti all'inferno.
Ora rivolgiamo l'attenzione al tasso di espansione dell'inferno, poiche`la legge di Boyle afferma che, per mantenere stabile la temperatura e la pressione dentro l'inferno, il volume dello stesso deve crescere proporzionalmente all'ingresso delle anime. Questo ci da` due possibilità:
1) se l'inferno si espande a una velocità minore di quella dell'ingresso delle anime, allora temperature e pressione dell'inferno saranno destinate a crescere, fino a farlo esplodere;
2) naturalmente, se l'inferno si espande più velocemente del tasso d'ingresso delle anime, allora temperatura e pressione scenderanno fino a quando l'inferno non si congelera`.

Dunque, quale delle due è l'ipotesi corretta?

Se accettiamo il postulato comunicatomi dalla signorina Teresa Baghini durante il mio primo anno all'universita`, secondo il quale "fara` molto freddo all'inferno prima che io te la dia", e considerando che ancora non ho avuto successo nel tentativo di avere una relazione sessuale con lei, allora l'ipotesi 2 non può essere vera. Quindi l'inferno e` esotermico.
Pare che lo studente ha preso l'unico 30....

lunedì, maggio 29, 2006 12:24:00 PM

 
Blogger Leonardo said...

in base al secondo principio della termodinamica l'entropia dell'inferno tende all'infinito perchè una enorme massa di calore è presente in esso.Considerando una costante di espansione dell'inferno simile alla costante gravitazionale possiamo ritenere l'inferno un sistema adiabatico. Rimane sempre da dimostrare come un'anima possa violare il secondo principio della termodinamica e dirigersi all'inferno contrariamente alla direzione gravitazionale.

lunedì, marzo 30, 2009 11:52:00 PM

 
Anonymous Maurizio Spagna said...

MATEMMATICO
…non vi è certezza del futuro
e quindi applichiamo l’unico progetto
di essere,
UOMINI ERRANTI…


Uno
(Io, essere umanoide)
+
Ottanta
(Ho tanta esigenza)
_

Sei
(Tu sei odissea degli anni)
:
Quindici
(E quindi ci rivisiti)
=
Quattro o Cinque?
(C’è altro o attro?)
Cioè,
Io
Essere umanoide
Ho tanta esigenza
E tu sei
La mia odissea degli anni
E quindi
Mi rivisiti la sapienza.

La scienza e l’innocenza
X moltiplicazioni
Assenti o viventi.

©
Da “Il cuore degli Angeli”
di Maurizio Spagna
www.ilrotoversi.com
info@ilrotoversi.com
L’ideatore
paroliere, scrittore e poeta al leggìo-
2010 impronte…

venerdì, gennaio 01, 2010 4:54:00 PM

 
Blogger uniroma.tv said...

Al seguente link potrete vedere il servizio dell'incontro tra gli studenti di Tor Vergata ed Enrico Bompieri, vincitore della Medaglia Fields, protagonista di una lezione organizzata dal Dipartimento di Matematica nell'ambito dei "Colloquia di Dipartimento 2010".

http://www.uniroma.tv/?id_video=16538

Ufficio Stampa di Uniroma.TV
info@uniroma.tv
http://www.uniroma.tv

lunedì, giugno 14, 2010 5:24:00 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Blog molto interessante. Preciso che anch'io sto studiando matematica in modo avanzato a mi aiuto pubblicando articoli sul mio blog: http://algebradibase.blogspot.com/

domenica, febbraio 13, 2011 6:44:00 PM

 
Anonymous JuG said...

Ecco il mio blog sulla matematica: quì

domenica, febbraio 13, 2011 6:45:00 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Segnalo il bellissimo "matematica e arte" di Giuseppe Di Saverio http://www.matematicamente.it/il_magazine/numero_9%3A_aprile_2009/114._matematica_e_arte_200906305484/

martedì, aprile 12, 2011 4:31:00 PM

 
Anonymous Anonimo said...

provate questo e non crederete ai vostri occhi

www.xlogx.com

sabato, aprile 16, 2011 3:40:00 PM

 
Anonymous Anonimo said...

Data la funzione Y=x<4>+ax<2>+bx con a e b coefficienti reali..
determina i valori di a e b in modo che il grafico di f(x) passi per A(1;0) e la tangente t in quel punto sia parallela alla bisettrice del primo e terzo quadrante

<..> è per definire gli esponenti

vi prego qualcuno provi a risolverlo domani ho la simulazione della seconda prova e non ho idea di come si faccia questo che è il primo esercizio

mercoledì, maggio 23, 2012 11:12:00 PM

 
Anonymous Matematico Pazzo said...

Davvero interessante il blog matematico che è stato segnalato!

Blog Matematico

venerdì, agosto 16, 2013 9:58:00 PM

 
Blogger Rino Squinzani said...

Il contributo di Umberto Cerruti "equazioni diofantine, numeri potenti e la congettura ABC" mi ha portato oggi per la prima volta in questo blog. Io perseguo una ricerca sulla forma logica del pensiero che pretende di non prescindere dall'ontologia dei linguaggi formali. Quasi pubblicato per alcuni aspetti introduttivi, ma in certi contesti "quasi = zero", ho aperto il mio piccolo blog. Scrivo qui perché ho appena reso disponibile nel mio blog una nuova versione di una ricerca sui numeri primi che, al capitolo quinto, presenta anche una versione algebrica dell'impossibilità di uno schema risolutivo per essi. Dimostro in pratica, per assurdo, che i numeri primi non sono una successione. Se può interessare questo è il link : tesisuinumeriprimi.blogspot.com (secondo contributo versione 2.0.0). Grazie e un saluto a tutti.

venerdì, luglio 15, 2016 6:54:00 PM

 

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